In data 26 Agosto 2017 è stata rilasciata la nuova versione Leap edition di openSUSE. Questa release, denominata openSUSE Leap 42.3, è un aggiornamento delle versioni precedenti e il lavoro principale è stato l’upgrade dei pacchetti software.
Il cuore di questa distribuzione è il Kernel Linux LTS 4.4 che garantisce all’utente un sistema stabile e un’ottima identificazione dell’hardware. A seguire, come desktop environment, possiamo individuare KDE 5.8 (selezionato di default) e GNOME 3.20 (selezionatile dall’utente).
<< Questo rilascio di openSUSE Leap è particolarmente adatto ai server grazie al suo profilo di installazione server e al suo installatore completo in modalità testuale, che include tutte le opzioni di YaST senza un ambiente grafico.
Gli amministratori di sistema adoreranno la soluzione di backup Borg, che ora può essere utilizzato in maniera ancora più semplice grazie al wrapper di Borgmatic che in automatico fa il backup giornaliero dei dati tramite un servizio systemd.
Agli amministratori di sistema piacerà anche l’integrazione del Demone dei Servizi di Sicurezza del Sistema di Samba con Active Directory.
Leap e il progetto openSUSE forniscono la catena di strumenti DevOps di cui gli sviluppatori hanno bisogno per avere successo. I microservizi con Leap offrono scalabilità e distribuzione continua attraverso la disponibilità di Docker e Kubernetes, così come una configurazione semplice attraverso Salt, Ansible e altre tecnologie openSUSE.
La recente integrazione di AutoYaST con SaltStack e altri sistemi di gestione delle configurazioni può prendersi cura dell’installazione del sistema (partizionamento, impostazione della rete, ecc.) e in seguito delegare la configurazione del sistema stesso a uno di quegli strumenti esterni ampiamente utilizzati.
Gli sviluppatori e le imprese possono beneficiare del vasto numero di librerie fondamentali presenti il Leap 42.3 per realizzare o migliorare software per uso professionale. Poiché Leap e SLE condividono una base comune, lo sviluppo di pacchetti su Leap per essere usati in produzione su SLE non è mai stato più semplice. Inoltre, gli integratori di sistema possono sviluppare su Leap con la possibilità di vedere il proprio lavoro incorporato in futuri rilasci di SLE.
Leap fornisce gli strumenti, i linguaggi e le librerie per sviluppo e progettazione software sostenibili. Su Leap sono disponibili versioni di Python, Ruby, Perl, Go, Rust, Haskell e PHP adatte a finalià professionali. >>
fonte: https://it.opensuse.org/Annuncio_di_rilascio_versione_42.3