RaspberryPI

RPI 5inch HDMI LCD TOUCH 800×480

Realizziamo un mini-computer altamente performante basato su Raspbian e XFCE

In questo articolo vi accompagneremo alla creazione e configurazione di un mini-computer basato sulla piattaforma RaspberryPI (massima compatibilità con tutte le versioni) sfruttando un display 5 pollici HDMI Touch.

Per rendere il sistema quanto più performante possibile partiremo da una versione minimal del sistema operativo Raspbian per poi procedere all’installazione e configurazione del desktop environment XFCE.

Perché questo progetto? Tale tutorial è destinato a coloro che vogliono realizzare un computer fortemente portatile low cost. I suoi usi possono andare da monitor di sistema, a controllo di sistemi di automazione. Nel nostro caso sarà una postazione fissa per la programmazione di microcontrollori.

Cosa serve per questo tutorial?

     .     

Parte 1: preparare la memoria SD

Su di un computer ausiliario rechiamoci sul sito https://www.raspberrypi.org nella sezione Downloads per poter scaricare l’ultima versione di NOOBS Lite (link diretto: https://www.raspberrypi.org/downloads/noobs/). Il download è possibile sia via torrent sia via server. In ogni caso verrà scaricato un archivio ZIP che andremo a decomprimere.

Inserire nel computer la memoria SD e formattiamola in formato FAT. Terminata la procedura di formattazione copiamo all’interno della memoria SD l’intero contenuto della cartella decompressa dall’archivio ZIP.

Arrivati a questo punto è possibile inserire la memoria SD nella nostra scheda RaspberryPI.

Parte 2: installiamo Raspbian minimal ed impostiamo la corretta risoluzione

Alimentiamo la scheda RaspberryPI (accendendola) e collegando a quest’ultima una tastiera USB o wireless (in questa fase le connessioni bluetooth non funzionano). All’avvio del processo di installazione sistema operativo offerto da NOOBS noteremo una spiacevole sorpresa: la risoluzione di default è errata per il nostro display e quindi solo una porzione del monitor verrà sfruttata. Per risolvere la problematica è necessario prima portare a termine tutte le operazioni contenute in questo paragrafo. Nella Parte 3 del tutorial vedremo la soluzione.

In questo momento è indispensabile attivare correttamente la connessione internet (via cavo eth o via WiFi).

Selezioniamo il sistema operativo Raspbian minimal e attendiamo il suo download ed installazione.

Parte 3: risoluzione display e installazione XFCE

Avviamo il sistema e ci ritroveremo in un ambiente totalmente testuale. Al termine della fase di boot ci ritroveremo difronte alla richiesta di un login. Le credenziali sono le seguenti:

  • User: pi
  • Password: raspberry

Una volta entrati nel sistema procediamo alla correzione della nostra risoluzione. Sarà necessario modificare con privilegi di amministratore il file di testo config.txt contenuto nella directory /boot

sudo nano /boot/config.txt

Si aprirà l’editor di testo nano e saremo liberi di modificarlo a nostro piacimento. A questo punto cerchiamo la riga che recita:

#Uncomment to force a specific HDMI Mode

Una volta individuata verifichiamo la presenza (se le righe sono commentate da # rimuoviamo il carattere per renderle attive) delle seguenti righe:

hdmi_group = 2
hdmi_mode = 1 
hdmi_mode = 87
hdmi_cvt = 800 480 60 6 0 0 0

Se sono assenti aggiungiamole. Per salvare il file di testo basta procedere con il tasto F2 seguito dalla conferma Y (se il sistema è in lingua inglese).

A questo punto possiamo riavviare il sistema e la risoluzione tornerà ad essere corretta.

sudo reboot

Ora, prima dell’installazione di XFCE è buona cosa impostare il sistema con le informazioni legata alla lingua. Per far questo diamo il comando:

sudo raspi-config

Da qui è anche possibile cambiare la password di amministratore, impostare il login automatico e molte altre cose.

Impostata correttamente la tastiera e la lingua procediamo con i seguenti comandi per installare XFCE e configurarlo correttamente:

sudo apt-get update && sudo apt-get -y upgrade && sudo apt-get -y dist-upgrade
sudo apt-get install -y --no-install-recommends xserver-xorg xinit
sudo apt-get install xfce4 xfce4-terminal lightdm rc-gui build-essential gvfs-backends xarchiver epiphany-browser pi-bluetooth bluetooth bluez blueman network-manager wicd samba samba-common-bin geany wiringpi xinput-calibrator

Sempre con il comando

sudo raspi-config

andiamo ad impostare il login (automatico o richiesto) direttamente al DE XFCE.

Terminate tutte queste operazioni possiamo riavviare e guastarci il nostro nuovo performante sistema.

sudo reboot

Di seguito il video tutorial che mostra i passaggi sopra descritti:

MST-Admin

Appassionato di elettronica, elettrotecnica generale e programmazione. Fondatore del progetto MST-tutorial, desideroso di condividere con voi l'entusiasmo per l'innovazione tecnologica e la sperimentazione di novità tecniche in questi campi.

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